La placca principale alla base del pilastro è un bel muro leggermente appoggiato di calcare lavorato a gocce, quasi nello stile di Masua in Sardegna! In questo la falesia di Setriana è atipica rispetto alle altre del Camaiorese dove invece la roccia è spesso poco lavorata in placca. La manciata di chilometri in più da coprire in auto rispetto a Candalla o Greppolungo sono compensati da un avvicinamento tutto sommato comodo non essendoci dislivello da coprire ma solo un traverso in quota. La vista dalla falesia è splendida e quindi il suo unico neo sono i pochi tiri, concentrati perlopiù sopra il 6c. Nonostante questo, anche chi arrampica sul sesto grado apprezzerà la qualità della roccia sulle vie più accessibili, che peraltro sono lunghe e piuttosto continue. Il settore va in ombra nel primo pomeriggio ed è molto esposto ai venti, motivi che consigliano di frequentarlo dalla primavera all'autunno. Seguire il sentiero principale fin sotto la parete. Dopo pochi metri troverete sulla destra una traccia in salita che in un minuto vi porterà alla base del settore. Proseguendo invece lungo il sentiero, pochi metri oltre suddetta traccia si trovano alcune vie molto facili ed appoggiate, forse attrezzate per far arrampicare i bambini. Ancora un minuto oltre si arriva ad uno sperone panoramico con vista su Camaiore e, dietro, sulla parete della falesia [In foto: Francesco Donini sulle goccette di 'La follia di qualcuno']
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Settore: Primo Pilastro | 1/4 | |
13–39m
15–30min
E
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