Falesia: Torri di Monzone

Queste pale di calcare offrono un'ampia selezione di bellissime vie lunghe, di impegno variabile da vie sportive con ancoraggi ravvicinati a vie con ancoraggi radi e difficili da integrare. Tipica, e forse unica nel suo genere, la roccia delle torri è un calcare compatto percorso da solide liste sporgenti orizzontali. Benchè alla lunga questa peculiarità possa rivelarsi ripetitiva, arrampicare a Monzone è indubbiamente un'esperienza difficile da dimenticare. Non tutte le vie hanno ancoraggi in buone condizioni e ben posizionati, anche se l'opera di revisione del materiale da parte di volonterosi prosegue con costanza e dedizione. Le pareti sono tutte esposte a est, per cui d'Estate le vie vengono attaccate a metà giornata, anticipando invece nelle mezze stagioni. L'avvicinamento è piuttosto lungo e faticoso per la prima parete che appare alla vista lungo il sentiero, la Torre dei Fiorentini (50 min), mentre si riduce significativamente per le pareti successive (30–40 min). (in foto: F. Corsini sull'aerea uscita dal diedro di 'Jungland' – VI tiro; di L. Cangiano).